Matrimonio a Napoli
Addì tre gennaio duemiladiciannove, consigliato dal barbiere napoletano (magico barbiere: primo passaggio di schiuma tiepida, primo taglio di barba, secondo passaggio di schiuma calda, secondo taglio – previi pizzicottini per tendere l’epidermide -, massaggi al volto e al collo avvolti da umidi panni ben caldi, shampoo, spuntatina ai capelli, pettinata gruppetto di capelli per gruppetto di capelli totale 12 euro) mi son ritrovato all’ingresso di vico s. Anna di Palazzo 52 (poco sopra via Toledo, inizio quartieri spagnoli) per una visita guidata a Napoli sotterranea:
“quanto cosa la visita guidata?“ “10 euro“ – si può fare non avevo infatti ancora perso il portafoglio, cosa avvenuta, in piena notte, poco lontano da lì (ma, a notte fonda, sarei poi diventato un po’ barcollante dopo il pranzo di nozze di mio nipote lombardo Andrea e della sua bella napoletana Paola), pago e prendo il biglietto.
“Quanto dura il giro organizzato all’interno?“
“Un’ora e un quarto circa“
(gulp un‘ora e un quarto !? , chissà che palle … ma ormai ho già pagato…)
…dico che ho un impegno …che devo uscire fra mezz’oretta così mi preparo la fuga giustificata.
… “si comincia ?”
“ sì or ora “
Il mio gruppo viene affidato ad una sedicente guida, un ragazzetto dall’aria furba ..del tipo … mo’ vedi come frego questi turisti leghisti del nord … un giovinetto di età indefinita sul quale non avresti investito neppure due euro …
Pronti ? partenza , vvia ….
si scende una fila interminabile di gradini … 40 metri !
40 ( state pensando voi ) è un numero piccino , sono poi quattro decine …
considerate però che il piano di un grattacelo è alto tre metri dunque quuaaarantaaaa meetri sono una discesa di da un grattacielo di 13 piani … Prima tappa … giusto e meritato riposo .. veniamo accomodati in un ampio salone sotterraneo , ben illuminato, su comode rilassanti sedie .
Inizia a parlare la guida ovverosia il sopra generalizzato ragazzo con la faccia furba e sorridente (al quale non avrei affidato neppure un euro)
…Beh comincia a raccontare e, buuum, sorpresa.
Il ragazzino di età indefinita ( Gianluigi ) ti immerge ben presto in un’atmosfera di una commedia di De Filippo. Con la mimica e l’ espressività di un navigato attore ti introduce nel mondo di 2800 anni fa e dei Greci … e dei Romani , del medioevo , dell’età moderna e contemporanea , storie , leggende , aneddoti , informazioni geologiche, dominazioni, epidemie, bombardamenti, acquedotti, abusi edilizi, furbizie, abilità, disgrazie, abbandoni, prepotenze, gentilezze, poesie, graffiiti, pozzari monacelli, invenzioni, abbandoni, scoperte, dimenticanze e riscoperte, passioni di speleologi e di dilettanti ….e via …vvia … su e giù in fila indiana o in gruppone o in gruppetti per i più audaci, per ampi saloni ( siamo sempre decine di metri sottoterra ! ) e cunicoli strettissimi, storie e mondi inaspettati e insospettabili raccontati dal novello Virgilio, duca speleologo , poeta e guida , dotato di enciclopediche conoscenze , in forbita lingua italica e talvolta in stretto ( veloce ed incomprensibile ) dialetto napoletano , il tutto presentato con misurate gentilezza , arguzia , saggezza ed autoironico patriottismo partenopeo.
Insomma , dopo 75 minuti di vita sotterranea , nessuno più voleva risalire a riveder le stelle ( melius ; il pomeridiano cielo fresco e sereno e il mediterraneo mare ): saremmo tutti , colti e ignoranti , vegliardi e fanciulli , restati in quel mondo teatrale e magicamente sospeso fra un secolo e un l‘altro di storia, quid dicam ? fra un millennio e un altro millennio di storie e avventure … saremmo rimasti sepolti laggiù , decine di metri sottoterra, nell’ umido scavato tufo, ancora per qualche dozzina di ore – tutti quanti .. ivi compresi e non eccettuati :
- i bambini che erano entrati ( col muso lungo e accennando capricci ) tirati per mano dagli acculturati premurosi genitori ….
- gli ipocondriaci maturi pensionati e le ansimanti para pre e post asmatiche vecchiette …
- le eleganti signore che poc’anzi, si figuravano prossime vittime di ipocondriache claustrofobie …
- i più o meno saccenti turisti venuti, da presso e da lontano , attratti dalla epifanica stella natalizia o sospinti da avveduti tour operator
- il perditempo distratto lariano, sospinto dalle raccomandazioni del valente parrucchiere dei quartieri spagnoli …
- le vezzose giovinette orgasmamente pardon, spiritualmente, avvinte dall’ineffabile incanto del mimico ,affascinante, affabulante duce.
In estrema sintesi : ci sono altre visite guidate a Napoli sotterranea …molto ben pubblicizzate di questa , ma questo accompagnatore e questa associazione sono proprio bravi … complimenti e buon anno !
NOTA BENE se sospettate che io sia stato corrotto, previa adeguata retribuzione o mancetta, dalla sopracitata associazione andate su tripadvisor e leggete le altre recensioni a NAPOLI SOTTERRANEA LAES
( diffidate delle imitazioni ) …
POST SCRIPTUM A proposito dei postumi eventi serali e notturni
In primo luogo
il matrimonio e il ricevimento a Marechiaro sono andati benone . La pettinatura del parrucchiere si è mantenuta perfetta malgrado i successivi sbalzi di pressione atmosferica e di pressione arteriosa ( di passeggero di taxi sfreccianti nel traffico napoletano ), di umidità ipogea pomeridiana, e le previste brezze notturne, anticicloniche e soprattutto artiche.
in secondo luogo
il portafoglio da me perso a mezzanotte in contrada storta di s. Anna a palazzo, non lungi dall’ ingresso del mondo sotterraneo ( in relazione all’improvvido smarrimento è vano se non malevolo che voialtri pensiate che io sono sempre distratto ergo – degno di biasimo, infatti, oltre le attenuanti generiche , mi avvalgo anche due specifiche circostanze attenuanti del reato :
1 avendo un animo molto sensibile e di praticante religiosità rimasi molto commosso per l’ omelia e la toccante cerimonia nuziale a Marechiaro alle ore 18
2 essendo normalmente quasi astemio, nell’avanzare della notte , divenni praticamente completamente ubriaco perso nonché afono causa ripetuti cambi di vino, brindisi ed urrah nuziali e limoncelli ,afonia che ( oltre agli strattoni dei conformisti ed educati miei altri nipoti e pronipoti invitati a nozze ) mi aveva impedito di cantare le note canzoni a marechiaro , monastero santa Chiara e voce ‘e notte , canzoni popolari napoletane che mi ero preparato , grazie a google , fra un antipasto e l’ altro in onore della virginea sposa
dov’ ero rimasto ? ah già … il portafoglio smarrito dopo mezzanotte,
il portafoglio dunque lo ha poi trovato , prima dell’ alba , un giovane indigeno che mi ha rintracciato e restituito con tutto quanto ivi contenuto : patente , carta identità , tessera sanitaria , santino , carta di credito , biglietti da visita , foglietti di appunti ( salvo i soldi beninteso )
Alberto Barone