Black Parthenope
La televisione ed il cinema continuano a puntare su Napoli come set cinematografico, in particolare il thriller “Black Parthenope” è interamente ambientato nella Napoli sotterranea.
Il film, opera prima di Alessandro Giglio, vede la partecipazione tra gli altri di Jenna Thiam, Marta Gastini, Nicola Nocella, Gianluca Di Gennaro, Maziar Firouzi e Giovanni Esposito.
La Napoli sotterranea fa da sfondo suggestivo, con gli enormi spazi, le grotte, le gallerie ed i vicoli oscuri alle vicende di Cécile Bonnet, giovane figlia di una famiglia di imprenditori francesi arrivata in città per il suo primo grande incarico: sovrintendere alla costruzione di una serie di mega parcheggi nelle caverne di tufo. Ad aiutare Cécile sono Yanis, il suo project manager e amante occasionale, Greta, l’attraente assistente di suo padre e il consulente tecnico napoletano Gianni.
Una serie di imprevisti e morti violente che coinvolgono presenze misteriose lasciano Cécile e il suo team intrappolati a quaranta metri sotto la superficie, senza mezzi per comunicare con il mondo esterno. Con la loro stessa vita in gioco, partono per un viaggio disperato per trovare una via d’uscita da quel mondo surreale.
La LAES è orgogliosa di aver ispirato il regista per l’idea e di aver collaborato alla realizzazione del lungometraggio in uno tra i set più difficili e affascinanti del mondo.